San Sebastian di
Garabandal.
La
Persecuzione contro le bambine
e
contro il Messaggio della Santissima Vergine.
Dobbiamo tornare agli
anni 1.966 e 1.967, quando erano ancora delle giovincelle.
La
condotta dell’Autorità Ecclesiastiche riferente alle Apparizioni
della Santissima Vergine in Garabandal (Santander), è uno dei casi più
vergognosi di “questo” metodo di azione che conosciamo attraverso del Tribunale
Inquisitoriale, chiamato ora Santa Congregazione per la Dottrina della Fede.
La congiura di persecuzione
e minacce contro le semplici e umili bambine che viddero alla Vergine Maria,
questa Giovane e Dolce Piccola Donna Luminosa, è anche evidente.
Questo affermo
durante la verifica nell'anno 1.997, che il timore tuttavia persiste nella
località di San Sebastian Garabandal, a parlare di quel tempo, nel quale
proprio lo stesso Vescovo Vicente Puchol Montis coordinò, (secondo le parole testuali
del Cardinale Alfredo Ottavianni) tale impertinente e vergognosa trama di
rifiuto; soprattutto ancora trattandosi di persone come il Vescovo di
Santander, visto che si presuppone che i lider religiosi cattolici, così come
la stessa religione Cattolica è basata in fatti carismatici e soprannaturali.
Ma conosciamo sin dal
principio, visto che quello che successe in Spagna, in San Sebastian di
Garabandal non è più che la continuazione e conferma del detto in Fatima.
In Santander, in
questo umile piccolo popolo di montagna, si sono verificate in un piccolo
periodo di tempo più di 1.200 apparizioni di questi Esseri di Luce, che ci
hanno scoperto attraverso di questo mezzo, cose molto importanti, per il FUTURO
DELL’UMANITÀ.
Raccontano alcuni testimoni, tale come è riferito in alcuni libri, che parlando dei pastorelli di Fatima, hanno detto loro che quando la Vergine Santissima in Fatima salutò, li disse: “Me ne vado. Addio, a San Sebastián di Spagna”. Nessuno seppe, in Portogallo, a cosa si riferiva precisamente, perchè in questa epoca non c’era molta cultura.
Monsignor João Pereira Venancio, Vescovo di Fatima, disse che la Santissima Vergine salutò in Fatima come nostra Signora del Carmen e che ebbe notizie di questa frase, “até Sao Sebastiao da Hespanha”, “a San Sebastián di Spagna”, di un libro carmelitano pubblicato in Brasile verso gli anni 1930, ma che non si rese conto del suo significato fino a che conobbe le Apparizioni di San Sebastian di Garabandal.
Monsignor
João Pereira Venancio considera alle Apparizioni di Garabandal come una
continuazione delle Apparizioni di Fatima.
Lo
spiega il Padre Alipio in una lettera al Sig. Vescovo di Santander, della quale ho copia per gli scettici.
È necessario
precisare per le generazioni future che, nel 1.961 in San Sebastian di
Garabandal, un piccolo popolo delle
montagne cantabriche del nord di Spagna, vivevano intorno a 300 persone, ai
piedi della montagna, in circa 80 case di pietra. Questo popolo è completamente
isolato dalle altre regioni ed è molto primitivo.
Le case non hanno
acqua corrente, e la unica fonte di calore è una stufa di legna nella cucina.
Solo c’è elettricità durante poche ore nella notte.
Le comodità del mondo
moderno di questa epoca, come macchine e televisioni, semplicemente non
esistono qui, e di fatto non c’è né un solo motore nel popolo.
La gente vive della
fattoria, camminando durante ore per pascolare il bestiame, nell’alto delle
montagne. Il lavoro è una partecipazione famigliare completa, che consiste principalmente
in raccogliere l’erba che poi si utilizza come alimento per gli animali prima
che arrivino i mesi crudi dell’inverno.
San Sebastian di Garabandal è uno dei popoli più poveri della
regione, ma il più povero, ma il suo sentimento religioso è molto grande. Tutti
i giorni, per le strade del popolo, passa una donna facendo suonare una campana
per ricordare ai vicini di “pregare per i defunti”.
Così è San Sebastian
di Garabandal nel 1961.
Un semplice popolo
cantabrico che vive senza cambi durante decade, forse secoli.
Le bambine e i
bambini del popolo si divertivano nelle loro ore libere, dopo di lavorare con
la famiglia, per andare a giocare nelle diverse parti del popolo, un giorno
saltando per un orto, un altro salendo su un albero per prendere i suoi frutti,
o semplicemente giocando alla corda o alla "campana" disegnando nel
suolo per poi mediante salti spostare un pezzo di piastrella, per ciascuna
delle caselle.
La vita era molto
semplice, ma vivevano felici tutti nelle montagne.
Quattro bambine, tre
di loro di 12 anni, Conchita González, Jacinta González, Mari Loli Mazón, e una
di 11 anni, Maricruz González, giocavano per il popolo.
Anche condividendo il
cognome, non sono famiglia tra di loro.
Decisero allora, di
andare a raccogliere delle mele dall’albero del maestro della scuola, alle
periferie del popolo.
Pillinamente, come bambine che
sono, hanno preso le mele e si sono nascoste in un cammino roccioso che sale
verso alcuni pini in una vicina radura che si affaccia sul paese.
Allora mentre si mangiavano le mele….
Le stesse bambine così narrano come cominciò tutto:
Stavamo
giocando il pomeriggio (18 giugno 1.961) quando in pieno gioco abbiamo sentito
il boom di un grande ruido, come quello di un tuono e abiamo visto, sorprese,
apparire davanti a noi la figura dell’Angelo, avvolto in una Luce Brillante e
Silenzioso.
La prima nel vederlo
fui io, (Conchita). L’Angelo era come un bambino di nove anni, ma dava
l’impressione di avere una grande forza, i vestiti azzurri e le “ali” color
rosa, i capelli castani ed il viso sorridente ed il colore di ceci e pettinato
con la linea nella parte centrale.
Spaventate
per quello che abbiamo visto siamo scese e fummo alla chiesa, e ci siamo messe
a piangere. La maestra ci incontrò piangendo; le raccontammo quello che ci era
accaduto, ma non ci ha credute e ci disse di dimenticarci di quello e di non
dirlo a nessuno.
I
giorni seguenti vedemmo altre volte all’Angelo.
Avevamo
moltissima paura quando lo vedevamo. Questo ci guardava, ma non ci diceva
nulla, e avevamo paura del fatto che ci facesse danno o qualcosa di male.
Noi
gli abbiamo chiesto di dirci chi era e cosa voleva.
LUI
mosse una sola volta la testa affermativamente e allora noi ci siamo spaventate
ancora di più.
Al
giorno seguente, quando lo abbiamo rivisto, l’Angelo parlò con noi e tutte
abbiamo smesso di sentire paura al vederlo.
Ci
disse:
Sono
L’Arcangelo San Michele, e vi annuncio che domani vedrete alla Santissima
Vergine che vi si apparirà come la Signora del Monte Carmelo.
Al
giorno seguente, (2 di luglio del 1961) fummo di nuovo al luogo, (I Pini) dove
vedemmo all’Arcangelo San Michele e ci apparve la Vergine.
La
Vergine ci apparve, dentro di una Luce Brillante, vedemmo a una bella Donna tra
due Angeli.
Ci
disse che era Maria.
Sorrideva.
Era carina, le sue
mani erano delicate, le sue mani sono le più belle, con le unghie corte, con
uno “scapolare” molto grande sul braccio destro (l'avambraccio destro) non le si vedono i piedi. Lo “Scapolare
grande” è come marrone in mezzo e bianco ai lati.
La Vergine viene con
il vestito bianco, il manto azzurro, corona di stelline dorata, non le si
vedono i piedi. Mani tese (estese) con lo scapolare a destra ed è uno scapolare
marrone.
I capelli lunghi
color castano scuro ondulati, la linea della pettinatura nella parte centrale,
il viso allungato, il naso allungato fino, la bocca, molto carina con le labbra
un pò grosse.
Il colore del viso è
colore bruno più chiaro di quello dell’Angelo, differente, la voce molto
carina, una voce molto rara, non sò spiegarla, non c’è nessuna donna che si
somigli alla Vergine né nella voce né in nulla.
Alcune
volte porta il Bambino in braccio. Molto piccolo, come un bambino neonato, con
una corona rotonda sembra, il colore come la Vergine, una piccola bocca e
capelli un pò lungo con delle mani piccole, un vestito come una tunica azzurra.
Porta
un vestito bianco, un manto azzurro, con una corona di luci di stelline.
Uno
degli Angeli era quello che vedemmo.
In
alto e verso destra, vedemmo un “Grande Occhio dentro un Triangolo”.
Lo
chiamiamo “L’Occhio di Dio”.
Diario personale di Conchita |
Diario personale di
Conchita
La Vergine ci avvertì, disse Loli:
“Non
vi spaventate quando sentirete la Voce della Chiamata poichè è solo perchè vi
andate preparando per l’incontro”.
Questo o confermarono tutte le bambine.
La
Voce della Chiamata che ascoltavano le bambine, le impressionò le prime
volte.
La
Chiamata era composta da 3 Chiamate prima di cominciare la Visione.
L’investigatore José
Antonio Juliani e Morencos, “Testimone Diretto di Garabandal”, così lo
racconta:
“Per quello che mi raccontavano a volte le
bambine, le Chiamate erano interiori.
Non
sapevano spiegarmi bene quello che erano, perchè sapevano che le chiamavano ma
non ascoltavano nulla, ma che LO SENTIVANO dentro, ma senza parole”.
(Le visioni durarono ininterrotamente dal 2 di luglio fino il 18 di ottobre dello
stesso anno, nel quale hanno ricevuto l’Ultimo Messaggio in Garabandal. Più
tardi continuarono ma in una forma molto sporadica fino alla metà dell'anno
1962.
Le bambine
raccontavano che:
Al
principio quando la vedevamo le alzavamo pietricelle verso il cielo, perchè Lei
le baciava, ma poi ci disse che preferiva baciare altri oggetti, come rosari,
croci, anelli di matrimonio.
Conchita disse:
“La
Vergine Santa ci diede un messaggio il 4 di luglio ma ci disse che non lo
potevamo rivelare fino all’8 ottobre.
Al sembrare La Vergine veniva vestita in
differenti maniere.
Conchita, il 29 di agosto le domanda:
“Perchè
non vieni vestita come la Vergine del Carmelo?”.
Questo mostra come La Vergine si mostrava con
differenti vestiti davanti alle bambine, ma loro sempre la riconoscevano.
Conchita, poco dopo di questa domanda, le
dice:
“Perchè
dici “Santa Maria”, se Tu sei Maria?”.
E Lei le rispose:
“Per insegnarvi a pregare”.
Conchita racconta:
La
Vergine, le Sue mani stavano messe come le tiene la Vergine di Fatima.
E
a volte portava al Bambino tra le Sue braccia, e le Sue braccia le muoveva, non
era statica.
Emanava una dolcezza
che non si può spiegare.
Mai stà seria, ma si
ride un poco.
Ci insegnò come vuole
che tutti la trattiamo.
Ci disse:
“Parlarmi come i figli che parlano con la loro
Madre e le raccontano tutto e si rallegrano dopo di molto tempo di non vederla”.
Così raccontano i
primi incontri che ebbero le bambine di Garabandal con questi Esseri Divini.
Al lungo dell’anno
1.961 e 1.962 furono molto numerose le Apparizioni di Maria alle bambine, che
già per questi allora tutta la Spagna conosceva di questo luogo privileggiato.
Le bambine,
nonostante di essere richieste molte volte per dare spiegazioni alle autorità
religiose, e nonostante che gli incontri con la dolce Maria accadevano di notte
e duravano fino alle lunghe ore della mattina, facendo penitenza e sacrificio,
si alzavano tutte le mattine per lavorare nel campo.
Loro andavano lo
stesso verso avanti come verso indietro, senza nessuna esitazione in piena
notte e superare ostacoli che molte
persone, per quanto attente fossero, non potevano superare. Frequentemente si
spostavano a una velocità così rapida che difficilmente le persone presenti
potevano seguirle. I loro corpi,
-secondo i testimoni -, “sembravano non essere soggetti alle leggi della
materia. Sembravano dotati di una
sorprendente agilità”.
Durante le estasi non
percepivano nulla delle cose materiali che le circondavano, stanno unicamente
sommerse nella luce della visione.
Dopo i primi mesi di
visioni, le bambine cominciarono a portare un piccolo crocifisso per
indicazione della Vergine Maria, e in numerose occasioni e per indicazione
della Santissima Vergine li avvicinavano ad alcune persone perchè lo
baciassero. La commozione interna che queste persone sentivano era così elevata
che in tutte le occasioni, si emozionavano, piangendo.
Numerosi sono stati i
casi di persone sanate in queste Apparizioni.
A molte di loro le si
avvicinavano il crocifisso per baciarlo, come una specie di pentimento interno,
e curarono dalle loro gravi dolenzie, in molti casi sfrattati dai medici.
Questo informe di
carattere ufficila e fu presentato formalmente al Vescovo di Santader,
accompagnato dalla serie che ha potuto filmare proprio lì, e una delle sue
immagini la allego accanto a queste righe.
Il 18 di luglio 1961
il popolo stava pieno di abitanti procedenti da numerosi luoghi di tutta la
Spagna e alcuni stranieri.
All’arrivo della
mezza notte, Conchita, che era stata tutto il giorno dentro la sua casa e
circondata da famigliari e di testimoni, entrò all’improvviso in estasi, e uscì
alla strada.
Vicino alla sua casa,
e circondata da testimoni, cadde in ginocchio.
Ma il messaggio
centrale lo comunicò a una di loro, Conchita González.
CI
SARÀ UN GRANDE MIRACOLO CHE
COINCIDERÀ CON UN GRANDE EVENTO DELLA CHIESA. SARÀ VISTO DA TUTTI. IL SEGNO CHE
RIMARRÀ POTRÀ ESSERE FOTOGRAFATTO, TELEVISATO E VISTO, MA NON SI POTRÀ TOCCARE.
SI VEDRÀ CHE NON È UNA COSA DI QUESTO MONDO, MA DI DIO.
Conchita domandò alla Vergine:
Lo
vedranno anche i peccatori?
La Vergine le
rispose:
SI, ANCHE I PECCATORI SONO MIEI FIGLI.
TI
DIRÒ IN COSA CONSISTE IL MIRACOLO, MA NON PUOI DIRLO A NESSUNO.
Era la notte del
giorno 9 di ottobre, verso le
dieci e dieci, - (secondo narra nel suo
libro l’investigatore Josè Antonio Juliani, economista, che è stato presente
durante questi giorni di apparizioni in Garabandal) - , stando Loli in estasi diede un piccolo grido e
quando Conchita, che andava con lei in stato normale, le domandò il perchè,
Loli rispose:
“UNA STELLA MOLTO GRANDISSIMA”.
È quello che ho
potuto osservare durante la sua estasi.
Il
giorno 13 di ottobre 1.961, passati 40 minuti
la mezzanotte, Maricruz chi era in piedi vicino alla casa di Conchita, disse
all’improvviso:
!LÌ, GUARDA, GUARDA, GUARDA! NON LO HAI VISTO? UNA COSA,
UNA COSA BIANCA PER IL CIELO”.
Più tardi
direbbe nuovamente:
“PROPRIO
ORA PASSÒ.
GIÀ
È PASSATO TRE VOLTE”.
Durante
l’estasi della mattina che ebbero allo stesso tempo Loli e Conchita, anche il
giorno 13 di ottobre del 1.961, e trovandosi nella piazza diffronte alla casa
di Loli, all’improvviso le due bambine gridarono sorprese, spaventate,
abbastanza forte.
Alcuni
guardavano alle bambine e altri guardavano al cielo.
Quelli
che guardavano al cielo, affermarono che videro come una “CINTURA BRILLANTE”, CHE INCROCIÒ DA UNA PARTE ALL’ALTRA IL CIELO.
ERA QUALCOSA SOMIGLIANTE A UNA SCIA DI UN AEREO A REAZIONE, MA MOLTO PIÙ BRILLANTE”.
Dopo
di aver gridato, le bambine continuarono il loro cammino ridendo e cominciarono
ad andare molto contente e come ballando di allegria. La paura era passata.
Conchita
disse come parlando con la Santissima Vergine:
“AY
CHE SPAVENTO!... SEMBRAVA UN AEREO.
NO...LASCIÒ
COME UNA “STRISCIA” PER TUTTO IL CIELO...
LA VERGINE DICE CHE LO MANDÒ LEI...
IO
AVEVO VOGLIA CHE FINISSE LA STRISCIA, PERCHÈ AVEVO MOLTA PAURA”.
Allora
Loli disse:
“ERA UNA “STRISCIA MOLTO GRANDE” CHE A VOLTE
SI AVVICINAVA... E PASSÒ VICINO ALLA VERGINE”.
In
un’altra occasione le bambine dissero:
IN UNA DELLE PRIME APPARIZIONI
OSSERVAVAMO UNA GRANDE LUCE ED EMERSE DA QUESTA UN ANGELO, SOTTO IL
QUALE APPARVE COME UN CARTELLO CON DELLE LETTERE E NUMERI ROMANI, IL CUI
SIGNIFICATO L’ANGELO NON HA VOLUTO SPIEGARCI.
IL GIORNO DELLA PRIMA APPARIZIONE
DELLA VERGINE, ALLA DESTRA DI LEI, APPARVE ANCHE COME UN QUADRO DI FUOCO ROSSO DOVE SI
DISTACCAVA LA FIGURA DI UN TRIANGOLO CON UN OCCHIO E UN SEGNO. LE LETTERE NON LE CONOSCIAMO, ERANO COME ORIENTALI.
In tutte le occasioni
che le bambine vedevano venire alla Vergine, osservavano nel cielo “GLOBI DI LUCE” che si spostavano per
il cielo. Questo li produceva una grande curiosità, e una delle occasioni
glielo domandarono alla Vergine.
.
Signora, cosa sono questi “Globi di Luce” che di notte vediamo muoversi nel
cielo?
E la Divina Signora
li rispose:
.
AMATE FIGLIE, È IN QUESTI “GLOBI” NEI QUALI SONO VENUTA A TROVARVI.
Sulla visita della
Santissima Vergine in Fatima, negli
atti del 1917 che il Prete di Fatima alzò sulle Apparizioni, scrisse:
“Il Disco di
Colore Argenteo che cambia di colore girando su se stesso, e muovendosi a
zig-zag è LA CARROZZA, il VEICOLO, con il quale la SIGNORA va a riunirsi con
i pastorelli...”.
Lucia, essendo una
piccola bambina di Fatima, nel 1917 raccontava come succedeva sempre che
cominciavano a vedere alla Vergine apparire:
“Vedevamo nel cielo il “riflesso della Luce”
che chiamavamo “Il Lampo di Luce”.
Un
istante dopo vedemmo apparire alla Vergine su una quercia verde. Quando se ne
andava sempre lo faceva elevandosi per l’aria verso il Cielo”.
Di
quale maniera si possono spiegare tali parallelismi e coincidenze nei
concetti dei Messaggi dati alle bambine di Garabandal e ai tre pastorelli di
Fatima?
Chi li fece conoscere parte del contenuto di questo
Divino Messaggio?, che, secondo le parole dello stesso Papa Giovanni Paolo II,
disse: “TUTTAVIA IL VATICANO MANTIENE OCCULTO, PER IL SUO CONTENUTO
IMPRESSIONANTE”.
Il 2 di agosto,
la Vergine le dice a Loli e Loli parla in voce alta:
“Tutti abbiamo degli Angeli Custodi, alcuni
Spiriti Puri”.
Dove sta? Qui?... Beh
io non vedo niente.....
Ah! Non lo vedo
perchè sono Spiriti Puri, e per questo.
Che non hanno corpo
ed è per questo.
Non hanno corpo come
gli uomini”.
Il 31 di agosto, Conchita stava senza
trance al lato di Loli, e le domandò:
“Come
stà la Vergine, in corpo o di un altro modo?”.
Loli le rispose:
“Come
va a stare sennò”.
In una occasione, il 2 settembre, sulle
4 della mattina, Loli le dice:
“Abbassati
un poco. O sennò, che mi aiuti la Vergine. Stai molto in alto, non ti posso
baciare...
Stai
molto in alto, non posso.
Abbassati
un pò più in giù. Non ti raggiungo”.
Il giorno 10 di ottobre, Conchita,
erano le 10 della notte, chiese alla Vergine:
“Dammi la mano così e
mi lascio dondolare (mi appendo a lei). Dai alzami
così”.
Però in seguito dice:
“Madre, quando ti
voglio toccare non tocco nulla.
Non ti raggiungo. Vedi?,
non ti raggiungo nemmneo se salto”.
Lo stato naturale
della Vergine Santa, anche se visibilmente chiara, non era il fisico come noi
intendiamo.
Tale come Conchita
disse di vederla, “La vedo in
.....stato di nuvole.....”.
Sarebbe uguale che
dire “in stato immateriale” e inoltre si trovava in una posizione nello
spazio lontana, anche se le bambine la vedevano come se stesse a pochi
centimetri da loro.
Un giorno Jacinta,
rispondendo a Loli, mentre aveva la visione dice:
“Ah, però se te lo
dico tutti lo sentono!
Non te lo dico perchè
te lo ascoltano.
Con la Vergine non è
un segreto, perchè anche se lo stò pensando La Vergine lo sente”.
Nelle occasione che le bambine fecero
allusione a un Grande Miracolo, ad esempio, Loli le chiese:
“Perchè
non fai un Miracolo?”
O ad esempio anche
Jacinta che le chiese quando lo farebbe, Loli rispose:
“Dice che già ve lo
dirà”.
Conchita in una occasione le dice:
“Un
miracolo eh?, se facessi un miracolo piccolo, piccolo...”.
E dopo una pausa, come se stesse ascoltando la
risposta della Vergine, aggiunge: “Ancora un'altra cosa, uno più
grande...”.
Jacinta, il 13 di ottobre dice
da sè stessa:
“Io
voglio che si faccia di giorno. Ed è un miracolo questo. Una cosa molto grande,
grandissima...
Ay,
no, questo no” Ay!, che io ho molta paura, e che stando con te non ce l'ho.
Ay
che paura!...
Quello (la cintura luminosa)
non era nulla.
Per
essere come questo (comparandolo con questo), nemmeno era nulla.
Ay
che paura!”.
Dopo di passare un tempo come se le stesse
mostrando la Vergine di cosa si tratta, dice:
“Non
voglio che passi. Se forse io non lo vedessi e che la gente lo vedesse”.
Nelle vigilie della
lettura del Messaggio, il giorno 17
di ottobre, (il 18 si leggerebbe il Messaggio per tutti), Jacinta le
chiede alla Vergine:
“Alzami volando.
Questo già è un miracolo.
Io vorrei che facessi
un miracolo per tutti quelli che non credono, che quelli che credono non lo
necessitano... e così, che passi e già lo credano”.
Solo
il giorno 18 di Ottobre del 1961, si
lesse il testo del Messaggio:
Bisogna fare molti sacrifici e molta penitenza e dovete
visitare molto al Santissimo, ma prima dovete essere molto buoni e se non lo
siete vi arriverà un Castigo.
Già si sta riempiendo la coppa e se non cambiate vi
arriverà un Castigo molto grande per i molti peccati del mondo.
Il Castigo sarà un
Intervento Diretto da Dio.
Vi si darà un avviso.
L’avviso viene direttamente da
Dio, e sarà visto dal mondo
intero, qualunque sia il luogo dove uno si trovi.
Sarà come la rivelazione dei vostri peccati e sarà visto,
ascoltato e sentito dai credenti uguale che dagli increduli, e non importa di
quale religione siano...
Si vedrà e passerà in tutte le parti e in ogni persona.
Sarà qualcosa di terribile che passerà nel cielo.
Sarà mille volte peggiore che un tremendo terremoto.
Sarà come un fuoco, ma che non
brucerà la carne. Si sentirà tanto fisicamente come Spiritualmente.
Presto si vedrà un fenomeno che viene direttamente da
Dio.
L’avviso è una cosa terribile che passerà nel cielo.
(Conchita spiegherebbe che La Vergine Maria lo definì con
una parola che comincia per “A...”).
Messaggio della Vergine Maria In Garabandal-.
(Ottobre 1.961)
Diario
di Conchita.
La Chiesa era molto
preoccupata e manteneva una postura sospetta e prudente per non anticipare una
manifestazione che fosse erronea. Nonostante, tra gli alti carichi di
Santander, tra i quali si trovava il Vescovo, già pianificavano attuazioni
dovuto a che queste apparizioni compromettevano la chiesa.
Ma ancora non era il
tempo di manifestarsi in contra.
D’altro lato,
esistevano pressioni nell’ambito famigliare delle bambine.
La “parte oscura”
faceva anche il suo lavoro.
Lì dove la Luce
risplende, le tenebre sembrano più forti.
Anche con tutto
quello, le bambine non si rendevano conto di tutta questa trama e, ignari a
ogni contrarietà, erano arrese a seguire la Signora, le loro belle esperienze.
Nel marzo del 1962,
ricevettero una lettera molto speciale. Procedeva dall’Italia, e la inviava il
Padre Pio di Pietrelcina, sacerdote stigmatizzato, molto conosciuto per le sue
facoltà e per la sua infinita devozione alla Divinità.
La lettera che il
Padre Pio di Pietrelcina dirisse alle bambine, lascia chiaramente evidenziato l’intima connessione tra quello che
le bambine vivevano e l’esperienza delle sue visioni e con quello che gli era
detto al Padre Francesco Forgione dalla Divinità.
Con tutto un
linguaggio espressivo speciale il Padre Pio le dice:
Care Fanciulle,
Alle ore nove di questa mattina la Santa Vergine Maria mi ha parlato
di voi care fanciulle, delle vostre visioni e mi ha detto di dirvi:
“O Benedette Fanciulle di San Sebastian di Garabandal, io / vi prometto che sarò
con voi fino alla fine dei secoli, e / voi sarete con me fino alla fine del
mondo, e poi unite / a me nel giubilio del paradiso”.
Allegato alla
presente vi rimetto la copia del S. Rosario di Fatima, che la Santissima
Vergine mi ha ordinato di spedirvi. Questo Rosario è stato dalla Santa Vergine
dettato, e vuole che sia propagandolo per la salvazione dei peccatori e la
preservazione dell’umanità da peggiori castighi, che il buon Dio sta
minacciando.
Una sola è la
raccomandazione: Pregate e fate pregare, perchè il mondo è sulla via della
perdizione.
Non credono in voi e
nei vostri colloqui con la bianca Signora, ma ci crederanno quando sarà troppo
tardi.
3 Marzo 1962.
Le notti dei giorni dal 19 al 20 giugno 1962, furono
chiamate “Le notti dei gridi”.
Le bambine viddero
cose terribili in relazione a quello che la Vergine le aveva raccontato. Ancora
non hanno saputo spiegare cosa hanno visto, ma diedero a sapere che era una
cosa spaventosa, terribile che potrebbe accadere.
Sarà una cosa diretta
che viene da Dio.
Secondo la risposta
degli uomini dopo l’Avviso e del Miracolo. Sarà
come stare circondati di fuoco da sopra e da sotto.
Il 22 di giugno del 1.962,
l’Angelo annunciò a Conchita:
“Perchè gli altri credano, Dio farà il miracolo che nel momento della comunione che riceverete, gli assistenti potranno vedere la Sacra Forma. Questo dovete comunicarlo soltanto 15 giorni prima che succeda”.
Conchita che scriveva
un diario personale, così spiega su quello:
“In vista di che
tanto insistivamo alla Santissima Vergine e all’Angelo perchè si facesse un
miracolo, il 22 di giugno (1962), quando andavo a ricevere la Sacra Comunione
di mani dell’Angelo, mi disse:
“Vado
a fare un Miracolo, non io, ma Dio, per intercessione mia e tua”.
E io gli domandai: “In cosa consisterà?”.
LUI mi rispose:
“Quando
io ti darò la Sacra Comunione ti si vedrà nella lingua la Sacra Forma”.
Io sono rimasta un momento pensando e tornai a
chiedergli: “Cosa?, quando abbiamo ricevuto la comunione non ci si vede la
Sacra Forma sulla lingua?”.
LUI mi disse:
“La
gente non vedeva la Sacra Forma, ma il giorno che si farebbe il miracolo,
allora sì la vedrebbero”.
Allora
io gli rispose: “Allora il miracolo sarà “chichu” (Espressione di bambine, “stupendo”, “chuli”,
“carino”)”.
LUI
sorrise. Dopo di dirmi questo, se ne andò”.
Conchita un giorno,
stando tutte loro, gli chiesero all’Angelo San Michele:
“Se solo i preti
possono consacrare e dare la comunione, come possiamo noi ricevere la comunione
da Te?”.
L’Angelo rispose:
“Io
prendo le Ostie dai Tabernacoli della Terra”.
Arrivato il giorno 19 di luglio 1.962, intorno
all’1.30 della mattina, i fuochi di tutte le lanterne si fissarono su di lei.
In questo istante aprì la bocca e fece uscire leggermente la lingua pulita
senza nessun tipo di resto di cibo né nulla.
Alcuni istanti dopo
sorse una Forma Bianca di un certo grossore, non era come quelle delle chiese,
che ebbe sulla sua lingua durante qualche tempo.
Questo fatto, fu
straordinariamente filmato da un industriale di Barcelona, Alejandro Damians,
che stava situato a meno di un metro dalla bambina.
Nonostante la sorpresa ha potuto azionare la sua camera di filmazione,
riuscendo a registrare nel suo rulino la divina e miracolosa scena.
Questo testimone redattò un informe ufficiale, come testimone diretto, e
come autore delle immagini che riprendevano a Conchita facendo una delle tante comunioni che
riceveva dalla Vergine Maria, ma che in questa occasione si verificò alla vista
di tutti i presenti, e che si chiamò Il Miracolo della Comunione.
Un giorno la Vergine rivela alcuni dei Suoi
Progetti a Conchita.
Di loro conosciamo solo la risposta di
Conchita, che ci può far intravedere di cosa si tratta.
Conchita le rispose alla Santissima Vergine:
“Che
bene! Così ti conosceranno meglio e sarai più contenta”.
In ottobre del 1962, scoppiò la Crisi dei Missili
Cubani.
Il Papa Giovanni XXIII, comunicò per via
diplomatica ai governanti, il Segreto della Vergine Santissima che diede in
Fatima.
Corrisponderebbe questo alla risposta che
Conchita le disse alla Vergine poco tempo prima? “Che bene! Così ti
conosceranno meglio e sarai più contenta”.
Siamo stati al bordo
della Prima Guerra Nucleare tra gli Stati Uniti di America e la, allora, Unione
Sovietica. L’intervento diretto di Papa Giovanni XXIII dando a conoscere il
Segreto proveniente dalla Divinità, che prognosticava quello che potrebbe
accadere, così come eventi speciali accaduti a Kennedy e Kruschev in relazione
a “luci sferiche sui cieli” e a loro
personalmente, determinarono il cambio di direzione.
Cioè, da una
posizione radicale di confronto verso una posizione moderata di intendimento
mutuo.
Continuiamo.
Verso gennaio del 1963, Mariloli,
Jacinta e Maricruz, avevano cessato di avere apparizioni.
Solo Conchita aveva
alcune sporadiche apparizioni.
Unicamente Mariloli e
Conchita cominciarono ad avere "locuzioni
interne". Cioè, ascoltavano una Voce Interiore, ma senza avere visione
alcuna.
Agli inizi di giugno del 1963, Conchita
affermò:
Dopo del Papa
Giovanni XXIII verrebbero tre Papi in più, e dopo sarà la Fine dei Tempi, ma
non la Fine del Mondo.
Forse,
La Fine dei Tempi concessi perchè l’umanità si ravvedesse e si convertisse?.....
Questi Papi furono,
Paolo VI, Giovanni Paolo I, e Giovanni Paolo II.
Ricordiamo che la
Vergine in Fatima chiese che si realizzasse la Consacrazione di Russia al Suo
Cuore Immacolato, per evitare la diffusione dei mali per tutto il Mondo.
Nonostante, non si
fece.
Passarono mesi, anni,
avendo le loro esperienze e continuarono a vedere alla Vergine, ma sembrava
esserci una selezione tra le bambine.
Il giorno 1º di gennaio del 1.965, ebbe Conchita González, una apparizione della Vergine, nella quale le
annunciò che il 18 di giugno
di questo anno, (quarto anniversario delle apparizioni), riceverebbe un’altro
messaggio.
Per questi giorni, la
struttura ecclesiastica già si era messa in marcia ed alcuni parroci servirono
per informare al Vescovo degli eventi che accadevano in San Sebastian di
Garabandal.
L’attenzione popolare
cresceva, si faceva ogni volta di più fervente, valorizzando questi fatti, al
di sopra dell’eucarestia, anche se nelle apparizioni la Signora sempre
sollecitava ai fedeli di andare con devozione alla celebrazione di questo rito
ancestrale.
Il giorno 18 di giugno del 1.965, si riunirono in Garabandal più di 2.000 persone, la maggioranza di loro
straniere. Si trovavano anche la televisione Italiana e le telecamere spagnole
del NO-DO.
Alle 11’30 della
notte nell’uscita ai pini, Conchita entrò in estasi, durante 16 minuti.
Le apparve
l’Arcangelo San Michele e da parte della Vergine le trasmisse il seguente Messaggio,
che trascrisse Conchita di suo pugno e lettera.
Il
Messaggio che la Santissima Vergine ha dato al Mondo per l’intercessione
dell’Angelo San Michele.
L’Angelo
ha detto:
Siccome
non si è compiuto e non si è fatto conoscere al Mondo il Mio Messaggio del 18
di ottobre, vi dirò che questo è l’ultimo.
Prima
la Coppa si stava riempiendo ora è traboccante.
I
sacerdoti vanno molti per il cammino della perdizione e con loro portano a molte più anime.
L’Eucarestia le se da sempre meno importante.
Dovete
evitare l’Ira di Dio su di voi, con i vostri sforzi. Se gli chiedete perdono con
le vostre anime sincere, LUI vi perdonerà.
Io,
vostra Madre, per intercessione dell’Angelo San Michele, vi voglio dire che vi
emmendiate. Già siete negli Ultimi Avvisi. Vi amo molto e non voglio la vostra
Condanna.
Chiedeteci
sinceramente, e Noi, ve lo daremo.
Dovete
sacrificarvi di più. Pensate nella Passione di Gesù.
Questa fu la prima
trascrizione che realizzò Conchita Gonzales nel suo diario personale del
Messaggio ricevuto; un chiaro
Messaggio diretto a tutto il Mondo, ma concentrandosi principalmente, nella
Chiesa e nel clero; posteriormente ci fu una completazione, quando
Conchita ha potuto ricordare meglio il
messaggio che le diede quell’Essere bello e luminoso, l’Arcangelo San Michele.
Così è indicato su
una targa incisa che si mise nello stesso luogo dove apparve alla bambina.
In essa consiste,
oggi giorno, questo importante aggiunto:
I Cardinali, i Vescovi e Sacerdoti vanno molti per il cammino della perdizione e con
loro portano a molte più anime.
Con
lettura del messaggio:
In Fatima, la Vergine disse:
“Satana
riuscirà ad introdursi fino alla Cima della Chiesa”.
La Santissima Vergine
Maria, già conosceva prima le intenzioni di alcuni religiosi in squalificare
queste Apparizioni e in questo modo “buttarci sopra la terra” per nasconderlo.
Con questo Messaggio
lasciava allo scoperto ad alcuni personaggi dentro della struttura religiosa
che cercavano “minare” la fermezza e la fede delle bambine, certamente, il messaggio di Garabandal è rimasto integro
come fu comunicato dalla Santissima, Vergine Maria.
Conchita rimase
rattristata perchè il 18 di Giugno, non ebbe la Visita della Madre Celeste.
Qualcosa rimase
dentro di Conchita, che sapeva che l’anteriore era l’ultimo Messaggio per il
Mondo, in Garabandal.
La Vergine Santissima
le concesse una ultima visita; l’ultima apparizione la ebbe Conchita il 13 di novembre del 1.965, in essa
la Vergine le disse, le chiarì:
Conchita,
questa è la Mia ultima apparizione qui.
Già
non mi vedrai più, ma starò sempre con te e con tutti i miei figli.
Sai
Conchita perchè non sono venuta il 18 di giugno a dirti il Messaggio?
Perchè
mi dava molta pena dirvelo io; nonostante quello lo dovevo dire per il Bene
vostro, e se lo compite, per la Gloria di Dio.
Vi
amo molto e desidero la vostra Salvezza.
Ricorda quello che ti dissi, Conchita, il giorno del tuo
santo: “Soffrirete molto nella Terra”.
Questo torno a dirtelo oggi.
Non sono venuta solo per te, ma per Tutti i miei figli
con il desiderio di avvicinarli ai Nostri Cuori...
Dimmi, Conchita, dimmi cose dei miei figli, li porto
tutti sotto il Mio Manto.
Io le dissi:
“È
molto piccolo. Non entriamo tutti”.
Conchita, perchè non vai spesso a visitare al Tabernacolo
a Mio Figlio che vi sta aspettando di giorno e di notte?...
Le dissi alla
Vergine:
“Sono
molto felice quando vi vedo. Perchè non mi porti ora con te al cielo?”.
Al presentarti davanti a Dio devi mostrargli le tue mani
piene di Opere fatte da te in favore dei tuoi fratelli e per la Gloria di Dio,
e ora le hai vuote.
Gesù NON vi manda Il
Castigo per farvi danno ma per Aiutarvi
e Riprendervi del fatto che non gli fate caso.
L’Avviso è per Purificarvi per vedere Il
Miracolo, nel quale vi dimostra il Suo Grande Amore verso di voi ed il
desiderio che compiate Il Messaggio.
Ultimo Incontro con La Signora- 13 Novembre 1.965.
Tra il Messaggio dato in Garabandal, e quello dato in Fatima, c’è una “comunione”
che non si dovrebbe screditare spiritualmente.
Di fatti viene indicato in differenti libri, che i pastorelli di Fatima,
affermarono che quando la Vergine in Fatima salutò i pastorelli, li disse:
“Me
ne vado.
Addio,
fino a San Sebastian di Spagna”.
Loro, dovuto alla
loro povera educazione, non sapevano realmente cosa voleva dire.
Posteriormente con
gli anni, e avendo raccolto tale dichiarazione, si trovò la grande connessione temporale che esiste tra Fatima
e le Apparizioni di San Sebastian di
Spagna, cioè San Sebastian di Garabandal.
Senza dimenticare il “Miracolo del Sole Danzante”, che discese
sotto le nuvole e visto da mille di persone in Fatima, nel 1917, e “Globi di
Luce”, “ Fulmini nel cielo”, e “Nastri luminosi” visti nei cieli,
nei tramonti e le notti delle Apparizioni di Garabandal.
E ricordando che la Vergine disse alle bambine:
-Amate
figlie, È in questi “Globi” nei quali sono venuta a incontrarvi-
Con il tempo tutti
pensavano che Conchita si farebbe una religiosa.
In Pamplona, nel
1.966, Conchita, studiando nel Collegio
dei Carmelitani Missionari di Pamplona, in una spiegazione del Maestro Gesù,
Lui tra altre cose le disse:
“…..Non è mio desiderio che tu sia Religiosa.
Tu
devi permanere nel mondo per parlare di Maria.......”.
E di fatti tutte le
bambine, certamente, quando furono adulte si sposarono, essendo felicemente
madri.
Perchè non dovevano
entrare in nessuna Ordine Religiosa?...
Ve lo siete chiesto
seriamente, voi lettori, qualche volta?
Nel febbraio 1967, Conchita mantiene
un incontro personale e privato con il Padre Pio di Pietrelcina.
Un anno dopo il Padre
Pio ci lascia, ma esprime la sua volontà prima di morire che una parte del velo
che copra il suo viso, le sia consegnato a Conchita.
Ci sono punti
salienti delle Visioni e Apparizioni e sono questi:
La relazione con le Apparizioni de La Salette in Francia,
e in Lourdes, è stabilito dal dialogo che
Conchita intrattenne con la Vergine il
22 di agosto, nel quale Conchita, parlava alcune parole in francese, e
le chiedeva alla Vergine che le insegnasse a cantare in francese.
Conchita cominciò a
cantare in francese, e secondo i testimoni, era così bassa la sua voce che
sembrava come un ronzìo, e non si comprendeva quello che stava cantando.
In una occasione, che
le dieddero a Loli una medaglia, senza guardarla disse:
“Questa è quella che
apparve a Bernadita”.
Era certamente una
piccola medaglia della Vergine di Lourdes!
Pertanto l’Informazione
che la Vergine dava alle bambine rivelava chiaramente l’interconnessione con
altre Apparizioni avvenute nel passato. Senza dimenticare la lettera che il
Padre Pio di Pietrelcina inviò alle bambine, per incarico della Vergine Maria, alla quale chiama la Bianca Dama.
Altri Aspetti
Importanti delle visioni delle bambine hanno relazione con l'apprezzamento dello Spazio/Tempo che loro vivevano durante
le visioni, e la differenza sostanziale con il tempo, diciamo, reale fisico.
Per loro ogni visione
risultava sempre breve, ma con il tempo fisico del momento, erano passate varie
ore.
Il 25 di agosto, Jacinta dice:
“Sapete quanto è
stato? Cinque minuti. Molto pocchissimo”.
Invece erano
trascorse tre ore e mezza di Visione.
Loli in una visione dice:
“Perchè le si è tolto
così presto a Jacinta? Che non mi si tolga a me”.
Nonostante erano
passati dall’inizio della visione 84 minuti.
In alcune occasioni
manifestavano stare in posture
determinate, sedute, o sdraiate, ma fisicamente le loro posture non
corrispondevano a quello che parlavano perchè stavano in piedi o contrariamente
alla descrizione che loro davano.
I loro spostamenti a
piedi, erano rapidissimi, e quasi impossibili da seguire dalle persone che le
seguivano durante le Visioni. Anche in occasioni camminavano all’indietro, o in
ginocchio, senza sentire nessun dolore né avere dopo dolori per gli sforzi.
Tutto questo
evidenziava che erano “guidate da una forza superiore” che inoltre le
proteggeva.
In alcune occasioni,
Jacinta e Loli, stando in ginocchio, dieddero dei salti come di un metro di
distanza. Certamente non è qualcosa possibile da fare in stato normale.
Gli abiti, le gonne, e i vestiti, sui quali la Vergine sempre fece allusione, erano pudici, discreti e
portati educatamente. La Vergine disse loro che non stava bene mostrare le
ginocchia.
Questo è il dialogo
del 30 di agosto, una delle bambine, Loli, dice: “Si, è molto corta... Allora
mettimela più in basso. Devo mettermi una che porta mia sorella, che è più
lunga. Mi rimane così corta, mi rimane così corta... La darò alla sarta, che me
la faccia più lunga. È che mi rimane così corta che tutte le gambe mi si
vedono”.
Invece come si vede
nelle diverse foto, le gonne non sono corte, ma che sono discrete.
Un fatto sorprendente
è che secondo tutti i testimoni dei movimenti e posture delle bambine, in nessun momento di tutte le visioni che
ebbero fu necessario correggere la collocazione dei vestiti delle bambine.
Un fatto che risulta
sorprendente dovuto alla quantità di movimenti e di posture che le bambine
nelle occasioni facevano.
Era come se una “mano
invisibile” provedesse perchè in nessun momento delle Visioni, esistessero momenti
indecorosi, nemmeno se fossero scusate o comprese dai numerosi visitanti che
erano presenti a tali prodigi.
Muovendosi con gli occhi chiusi, per tutto il popolo, come se in realtà li portassero aperti. In nessun
momento dubitavano di muoversi o inciampavano nonostante la difficoltà delle
strade piene di pietre.
Di nuovo, questi
fatti, evidenziavano come erano “guidate, aiutate e protette” da una forza
superiore che quando le compenetrava le permetteva di fare tutti questi
“portenti” che in stato normale sarebbe molto complicato per queste piccole
creature toccate dalla Mano Divina della Santa Vergine Maria.
Nei loro sguardi, in
estasi, mancava il battito di ciglia,
e durante molti minuti, in una occasione di 48 minuti, tuttavia non esistevano
le conseguenze tipiche di tale mancanza, cioè, irritazione occulare o lacrime.
Il 24 di luglio del 1.971, Conchita
spiega e approfondisce nei Messaggi, e lo dichiara davanti alle televisioni di
diversi paesi.
“Per prima verrà L’Avviso che Dio ci manderà. È come un
Castigo, ma che serve per avvicinare i Buoni al Signore e ammonire agli
altri... Il Signore desidera che, attraverso di questo, si commettano meno
peccati contro di Lui e ci convertiamo... Non sarà inviato per causare la
morte, e se qualcuno morisse, sarà per causa dell’emozione che si sentirà al
vederlo e al sentirlo...
Se
io non sapessi che dopo di questo Grande Avvertimento, dovrà ancora venire un Grande
Castigo, direi che non c’è Castigo più grande che questo.
Il
Mondo intero avrà paura. I cattolici lo sopporteranno con maggiore
rassegnazione.
Si tratta di un Fenomeno che viene direttamente da Dio.
Si vedrà nel Mondo intero,
da qualunque luogo nel quale uno si trovi.
Come
una rivelazione personale, a ognuno li rivelerà i propri peccati.
Credenti
o atei, e incluso alle persone di tutte le nazioni, lo vedranno e lo
sentiranno.
Infonderà,
nelle Anime di tutti, un enorme terrore.
Sarà
mille volte peggiore di un violento terremoto… Sarà come un Fuoco, ma non ci
brucerà la carne. Lo sentiremo tanto fisicamente come spiritualmente. Nessuno
avrà sfuggita e tutti lo sentiranno nello stesso modo. Incluso i non-credenti
sentiranno Timore di Dio.
Nemmeno
chi si rinchiuderanno in casa e chiuderanno le loro porte potranno scappare. (Qui si evidenzia la
conversazione mantenuta con il Padre Pio di Pietrelcina, perchè il Messaggio
che a lui gli dieddero tratta di questo).
Sentirete
e vedrete quello che avverà.
L’Avviso passerà e si vedrà ovunque; ognuno lo
sentirà come un Castigo costatando quello che i suoi peccati hanno causato.
Questo
ci è inviato per la nostra Santificazione, e perchè non ci perdiamo. Penso che causerà un grande Bene.
L’Avviso è
come una cosa terribile che passerà nel Cielo.
Secondo
la Santa Vergine, lo definì con una parola che comincia con la lettera “A”.
Si vedrà e si sentirà
da tutte le parti simultaneamente. Tutti saranno colpiti, senza distinzione di
età o condizione; sia quel che sia quello che stanno facendo in questo momento,
anche quelli che dormono.
Sta
arrivando il giorno nel quale si soffrirà un Orribile Disastro in tutti i
luoghi nel Mondo.
Nessuno potrà
scappare... È meglio morire che sopportare quello che sta per accaderci in solo
cinque minuti.
Potrà succedere, tanto
di giorno come di notte. Credo che, in questo momento, il meglio sarebbe
potersi trovare in una chiesa, vicino al Santissimo Sacramento.
Gesù ci aiuterebbe a
sopportarlo. Sennò, sarebbe orribile.
Magari potessi
descriverlo tale come me lo ha descritto la Santa Vergine!!!...
Se l’Umanità sapesse
in cosa consiste sarebbe terrorizzata.
Temo
molto che si produca di notte.
Non
ci immaginiamo fino a che punto offendiamo al Signore.
La Santa Vergine mi
ha detto che tutti sanno che c’è un
Cielo e un Inferno, ma che si pensa in
loro solo per paura, non per Amore a Dio...
Sarà la natura della
Catastrofe che ci minaccia.
Conchita González in
numerose occasioni fa dichiarazioni, completando e ripetendo molte delle cose
sulle sue esperienze nelle televisioni di tutto il mondo.
La
Vergine ha detto che Gesù farebbe Prodigi attraverso gli oggetti baciati da Lei e
che quelli che li portano con fede e fiducia, soffriranno il loro purgatorio
sulla Terra.
Siccome
il Castigo che
meritiamo è molto grande per i peccati di tutto il mondo, il Miracolo
deve essere molto grande anche, come il mondo necessita.
È
possibile che il
Miracolo abbia relazione con un santo dell’Eucarestia. I malati che lo
vedano con fede, guariranno e gli increduli e peccatori finalmente si
convertiranno.
Alla
fine ci sarà una testimonianza permanente come prova per sempre dell’Amore
immenso di Maria per i suoi figli.
La
Vergine non mi lascia dire in cosa consiste il Miracolo, anche se lo so, come anche il tempo
nel quale succederà, che non potrò dire che 8 giorni prima.
L’AVVISO viene direttamente da Dio e sarà
visibile per il mondo intero.
Se
i sacerdoti sono santi, i peccatori si convertiranno, ma se i sacerdoti non
sono quello che devono essere, innumerevoli anime si condanneranno senza
rimendio.
L’AVVISO si riferisce a qualcosa di terribile che
passerà nel cielo.
La
Santissima Signora, la Vergine, la chiamò con una parola che comincia per “A”.
Sarà mille volte
peggiore di un terribile terremoto.
Mi ha anche detto che
avrei sofferto molto sulla Terra.
Di nuovo Conchita ripete che comincia con la lettera “A”.
L’AVVISO
che comincia per la lettera “A”, potrebbe trattarsi di “A” di A...steroide?
Registrazione
realizzata il giorno 7 di agosto del 1.971, in San Sebastián di Garabandal dal
Sig. Stephen Garcer, con occasione del pelegrinaggio americano del “Centro di
Nostra Signora del Carmelo”, di New York.
Rispondo con molta allegria perchè credo e voglio che
questo sia la Gloria della Vergine per salvare molte anime. Voglio dire che il
più importante di Garabandal è il Messaggio di sacrifici, di preghiere, di
visite al Santissimo Sacramento, è necessario realizzarlo.
Siamo nelle ultime avvertenze, negli ultimi momenti. Dio
ci ha preparato l’ “ultimo”, e incluso il castigo, perchè è necessario. È
necessario che venga il castigo perchè, soltanto con il Miracolo, non
cambieremo.
Cambieremo sì, dopo di averlo visto, ma torneremo a
cadere nel peccato. È per questo che è
necessario prepararsi, che ognuno di noi che abbia sentito questa parola faccia
che tutti quelli che li circondano mutino di vita e preghino in ogni istante.
La preghiera consiste in lodare a Dio continuamente,
durante il nostro lavoro, offrendogli tutto quello che in ogni istante ci
accade; tutte le contrarietà della vita, dobbiamo sopportarle con allegria, da
noi stessi, dalle nostre famiglie, dai nostri amici e da tutti quelli che
cadono o sono appunto di cadere nel peccato.
È necessario fare sacrifici, è necessario fare penitenza,
è necessario visitare al Santissimo Sacramento.
Dobbiamo farlo.........
***********************************************************
San
Sebastian di Garabandal.
La
Persecuzione contro le bambine e contro il Messaggio della Santissima Vergine.
Bisogna tornare
indietro negli anni 1.966 e 1.967, quando erano ancora delle bambine.
La
condotta delle Autorità Ecclesiastiche
riferente alle Apparizioni della Santissima Vergine in Garabandal (Santander), è
uno dei casi più vergognosi di “questo” metodo di attuazione che conosciamo
attraverso il Tribunale Inquisizionale, chiamato ora Santa Congregazione per la
Dottrina della Fede.
La congiura di persecuzione e minaccie contro le semplici
e umili bambine che viddero alla Vergine Maria, questa Giovane e Dolce Piccola
Donna Luminosa, è evidente.
Questo lo affermo al
comprovare nell’anno 1.997, che il timore tuttavia persiste nella località di
San Sebastian di Garabandal, a parlare di quel tempo, nel quale lo stesso
Vescovo Vicente Puchol Montis coordinò, (secondo
le parole testuali del Cardinale Alfredo Ottaviani) tale scarica e
vergognosa trama di rifiuto; soprattutto ancora trattandosi di persone come il
Vescovo di Santander, visto che si presuppone che i lider religiosi cattolici,
così come la stessa religione Cattolica è basata in fatti carismatici e
soprannaturali.
Le bambine, ancora
così, non si rendono conto della tenebrosa trama che si sta tessendo intorno a
loro e lontane a tutto questo, loro continuano professando una devozione
immensa verso la Madre Luminosa del Cielo.
Finalmente La trama e
le pressioni esercitate sulle bambine, furono tali, che le stesse non hanno
potuto sopportarle su di loro e i loro famigliari; famigliari che in alcuni
casi si misero contro le loro proprie figlie.
Per tale motivo
furono portate al vescovado e fecero una dichiarazione di negazione di tali
Apparizioni e Messaggi dati dalla Vergine, davanti alle pressioni e minacce che
hanno ricevuto.
Nell’anno 1987, la stessa Conchita in
un tono di tristezza e ravvedimento dichiarò davanti alla televisione il
seguente:
Ci
fu un momento nel quale tutte abbiamo negato.
Ci
portarono al Vescovado e abbiamo negato. Non so quello che è successo.
Stavo anche per rivelare la data del Miracolo, perchè
così si potesse comprovare se mentivo e guarda che cosa strana, quando stavo
per dirlo mi si cancellò dalla mente, Dio me lo tolse, e tornai a ricordarmi
solo quando stavamo scendendo le scale all’uscire dal Vescovado.
Chiarimento di Maximina González (zia di Conchita)
Pressioni della
Chiesa a Conchita.
Questa trama ben intrecciata dalla Chiesa, che attuò come dissuasoria,
ebbe il risultato che desideravano:
·
Le fragili bambine firmarono la loro negazione.
·
Si ne andarono tre di loro dal
popolo, dovuto alle pressioni affilate ancora di più, dopo di questa negazione,
e le incomprensioni di molti dei loro amici.
·
Il Popolo intero di Garabandal rimase frustato e con un profondo sentimento
di inganno.
“Roma, 7 marzo 1967
Eccellentissimo e Reverentissimo, Signor:
Da lettera del mese di ottobre del passato anno, V.E.
fece arrivare a questa Sacra Congregazione i documenti redatti dalla
Commissione diocesiana, così come le norme date da V.E. riguardo alle
“apparizioni” che si diceva avevano avuto luogo in GARABANDAL.
Questa Sacra Congregazione ha esaminato con cura e
attentamente tutta la documentazione, incluso quella che è stata inviata da
altri luoghi e finalmente è arrivata
alla conclusione che questa questione è stata già esaminata minuziosamente e
decisa da V.E. e che pertanto non c’è ragione perchè questa Sacra Congregazione
intervenga in essa.
Anzi, dò le grazie a V.E. per la discrezione e prudenza
che ha mostrato nella risoluzione di questo assunto, e approfitto con piacere
l’occasione per esprimere a V.E. la mia grande stima e manifestarmi di V.E.
Reverentissima.
Affettissimo,
A.CAPO. OTTAVIANI
Pre-Prefetto
Eccellentissimo e Reverentissimo, Signor Vicente Puchol
Montis,
Vescovo di SANTANDER”.
·
La Chiesa RECUPERÒ in questo modo il
controllo, non solo delle menti e le anime degli abitanti di Garabandal, ma
anche il Monopolio delle Apparizioni e tutto il Turismo Religioso che queste
apparizioni generarono e tuttavia oggi giorno genera, intorno a una atmosfera
chiaramente Cattolica religiosa. Dollari, Euri, ogni tipo di denaro entreranno
nelle arche della Chiesa Cattolica Apostolica Romana che domina ancora San
Sebastian di Garabandal.
·
Il Vaticano, “non ha voluto entrare direttamente in tale assunto”. Si lavò
le mani e felicitò all’allora Vescovo di Santander, Vicente Puchol Montis.
Nonostante tutto bisogna dire che le
Apparizioni di Garabandal avevano un nesso diretto con la Chiesa Cattolica
Apostolica e Romana, e sui necessari e futuri cambi di direzione, non solo di
essa come Istituzione Temporale, ma di TUTTI i suoi componenti, chiaramente
riferiti nei Messaggi.
Difatti, Conchita stessa disse agli inizi di giugno
del 1963:
Dopo
il Papa Giovanni XXIII verranno tre Papi in più, e poi sarebbe la fine dei
Tempi, ma non la Fine del Mondo.
Come già espressai anteriormente, Forse, La Fine dei Tempi concessi per il Vero Ravvedimento e
Conversione a Dio?....
1.-. Giovanni XXIII, promotore del Concilio Vaticano, di rinnovazione, fu lui che comunicò nell’anno 1962, (un anno dopo dell’inizio delle Apparizione della Vergine in Garabandal), il famoso Messaggio segreto di Fatima ai potenti di Russia e Stati Uniti, con motivo della terribile crisi dei missili cubani, nella quale, scoppiò la Terza Guerra Mondiale, o Prima Guerra Termonucleare.
Lui
stesso ebbe Apparizioni della Vergine e così lo ammise nei suoi scritti,
ricevendo incluso, Profezie che la Chiesa Cattolica ha nascosto.
2.-. Paolo VI, il suo successore, era molto interessato nell’investigazione spaziale, e nelle Apparizioni di Garabandal, specialmente, dando benedizione personalmente a Conchita e tutta la sua famiglia, e dando benedizione a uno stendardo della Vergine di Garabandal, in uno dei suoi interventi pubblici nel 1.966.
Foto
del momento.
3.-. Giovanni Paolo I, il Papa del sorriso, rivelò in audienza pubblica e
generale nella Piazza di San Pietro, “Dio
non solo è Padre, ma è anche Madre”. Durò poco, morì ai 33 giorni sotto
una grande polemica mondiale, visto che era giovane e sano.
4.-. Giovanni Paolo II, fece molto per la Vergine di Fatima,
arrivando a riconoscere che il testo che circolava sul Messaggio segreto della
Vergine di Fatima, era l’AUTENTICO.
Allora, perchè tutta questa trama di scredito e di
persecuzione verso le bambine e verso la stessa Apparizione della Vergine in
Spagna?
A cosa era dovuto?
Difatti Conchita,
Loli e Jacinta, furono interrogate dal Santo Ufficio, (L’antico
Tribunale di Inquisizione Cattolica), il cui Capo, il Cardinale Ratzinger lo dirigeva, e poi sarebbe Papa Benedetto XVI, e
che più tardi si “PENSIONEREBBE” come Papa, lasciando passo al Papa Francesco.
Il Papa Benedetto XVI, essendo Cardinale e Direttore del Santo Ufficio
affermò:
“Non
rivelerò il Terzo Segreto di Fatima”.
Certamente compì la
sua parola, perchè lo ha occultato
ferreamente, screditandolo così come lo disse in Garabandal e tutti
i suoi aspetti rivelatori.
Non
solo questo, ma che “il messaggio” che
dopo fu rivelato pubblicamente davanti al mondo, non è l’autentico testo del
Messaggio di Fatima. Ingannando, la Chiesa Cattolica,
nuovamente, a tutta la Umanità.
Figuriamoci quello
che avrebbero fatto, di averlo potuto fare, con tutto l’accaduto in Garabandal
di Spagna.
Certamente la Santissima Vergine Maria, attuò in
Garabandal in un modo differente, facendo che le bambine, per propria volontà e
adorazione verso di Lei, RIVELASSERO TUTTO QUELLO CHE LI RACCONTÒ. E non solo
questo, ma che tutti i Prodigi, Fenomeni, e cose meravigliose furono viste da
mille di persone come testimoni diretti.
Questo è quello che molestò alla Chiesa, non poter
controllare i Segreti, così come fecero con Fatima.
Vuola la Santa Madre
Maria dare Luce di comprensione agli uomini sulla Sua Eterna Attività Salvatrice
verso l’essere umano, che attraversa l’oscuro tunnel della sua “cecità” e
“sordità”.
Non posso evitare la
tristezza davanti a questa grande manifestazione dell’Amore Divino di Maria,
Madre dell’Uomo-Dio e per quello divinamente Madre di tutto il genere umano,
che è stata, vergognosamente, “perseguitata, screditata e manipolata” da chi non
si preoccupa di osservare e di discernere quello che aiuta al Vangelo e alla
Sacra Missione di Gesù Cristo, e solo vedono che li compromette nel loro debole
potere temporale.
La Religione
Cattolica non è infallibile ma quella di Cristo sì, lo è.
Sapete
che Gesù Cristo non fondò mai nessuna chiesa; Lui sempre disse: “Il Tempio di
Dio è nello Spirito dell’uomo”.
Il Cristianesimo,
questo “movimento” (se si può denomiare così) nacque nelle sue origini, con
Pietro e Paolo, per sostenere la fede in certi fenomeni che sono parallelamente
d’accordo alla missione di Gesù Cristo, e che dovuto alla mente semplice, (che
oggi tuttavia abbiamo) non hanno spiegazione possibile, coerente e ragionabile
al nostro intelletto.
Dopo
fu manipolato e convertito in Chiesa Cattolica Apostolica Romana.
Molti
dei fatti degli Apostoli, e dello stesso Gesù Cristo nemmeno oggi hanno
spiegazione, se si guardano sotto un punto materiale razionale.
Dobbiamo
ampliare più le nostre percezioni del mondo che ci circonda, per capire che ci
sono dimensioni che sfuggono ai nostri sensi umani, e che convivono con noi.
La Chiesa Cattolica Apostolica Romana,
come istituzione legale, fu instaurata dopo
che il Messaggio Cristico arrivasse agli uomini.
Instaurata come
Chiesa Istituzione figura nell’anno 323, nell'Editto di Milano che firmò con
Costantino che la favorì nella sua Legislazione.
Allora la Chiesa si alleò per prima volta con il Potere
Politico Militare di Costantino, -(potere con il
quale mai coabitò Gesù e i suoi discepoli)- che la favorì nella sua
Legislazione con il Trattato EDITTO DI MILANO che firmarono:
Costantino donò al
Papa, il Palazzo del Laterano; trasferì la sua sede a Bisanzio, che da allora
prese il nome di Costantinopoli, lasciando a Roma come Sede Esclusiva del Pontefice,
ed edificò a sue spese le Basiliche di San Pietro e San Paolo a Roma e quella
della Santa Sofìa a Costantinopoli.
In
questo modo la Chiesa cominciò a prendere altre direzioni.
Arrivando a
frammentarsi in una infinità di versanti, a causa della coabitazione con i
differenti Poteri Politici.
Questa è la realtà di
tante scissioni e la perdita della reale
natura ultraterrena della fede che
conservavano i primi e autentici cristiani.
Loro, gli Autentici
Cristiani, non erano soggetti a nessuna istituzione, ma puramente alla Fede,
negli Insegnamenti di Dio attraverso di Gesù, IL CRISTO.
Bisogna saper
discernere quello che è una analisi seria e non quello emanato da un
determinato desiderio particolare per opinione personale, o per opposizione individuale
in credere in certi tipi di cose. I carichi ecclesiastici dovranno avere più in
conto i precetti evangelici, e gli esempi che in queste Sacre Croniche degli
evangelisti sono contenuti.
Il carattere
soprannaturale di alcune apparizioni non può essere annullato per apprezzamenti
personali, o semplicemente perchè si pensa che non beneficiano alla Chiesa.
Tutte queste trame
della Chiesa hanno ripercosso contro l’Autentico Messaggio della Santissima
Vergine in tutto il Mondo.
Compilazione: Antonio Pastor L.